
Milano, Quartiere del Giambellino. I fratelli Maja aprono un bar-privativa e rilevano dalla Faema il marchio e la torrefazione Hardy.

Milano, Quartiere del Giambellino. I fratelli Maja aprono un bar-privativa e rilevano dalla Faema il marchio e la torrefazione Hardy.

La torrefazione si trasforma in un'importante impresa manifatturiera riconosciuta dal grande pubblico come il “Caffè di Milano”.

In un nuovo e moderno stabilimento, al fine di far fronte alle maggiori richieste del mercato, si intensifica la produzione di caffè Hardy.

Hardy esporta in Europa Centro-Orientale e Settentrionale, nell’Asia Occidentale e in Arabia Saudita.

Esplode la “rivoluzione delle capsule”; Hardy mette in commercio le capsule compatibili nespresso e lavazza.

L’azienda partecipa ad autorevoli eventi mondiali e nazionali, fiere chiave del settore e agli appuntamenti più importanti della moda milanese.