CAFFÈ IN MUSICA

Il caffè non solo accende la mente, ma alimenta anche l’ispirazione di molti artisti.

Nella musica pop e rock, questa bevanda semplice e preziosa al tempo stesso, diventa di volta in volta la metafora di uno stato d’animo diverso. Il momento davanti a una tazzina fumante, così naturale anche per le rockstar più imprevedibili, è stato fotografato e reso iconico da moltissime canzoni in cui le note forti della miscela diventano suono e ritmo. Viaggiando nel tempo e negli stili abbiamo creato la nostra playlist da ascoltare in ogni momento della giornata, magari in compagnia del gusto intenso e deciso della nostra miscela Universo.

Beatles, “Savoy Truffle”

Mandarino alla crema e montelimar
Profumo di ginger e un cuore di ananas
Un dessert al caffé, lo sai che è una gran bella notizia
Ma dovrai toglierteli tutti dopo il Savoy Truffle
”.

George Harrison e Eric Clapton il caffè lo amano persino nei dolci, al punto da scriverci una canzone spensierata. Difficile trattenersi davanti a una scatola di cioccolatini dai mille gusti diversi e poco importa se poi toccherà curare (togliere) tutte le carie. Non sappiamo se Clapton sia poi andato dal dentista, ma di sicuro il suo amico Harrison ci ha lasciato un’altra hit con cui iniziare la giornata.

Peggy Lee, “Black Coffee”

Mi sento piuttosto sola
Non ho chiuso occhio
Cammino avanti e indietro, dalle 9 fino alle 4
E intanto bevo caffè nero
”.

Il caffè tiene compagnia nelle notti insonni, magari tormentate da un amore sfuggente, proprio come in questa canzone del 1953 in cui la donna si aggira in casa senza pace, aspettando l’amante che l’ha stregata per poi sparire senza una parola.

Blur, Coffe and TV

Portami via da questo grande mondo cattivo
 E accetta di sposarmi
Così possiamo ricominciare da capo
”.

Se ti senti azzerato da un mondo indifferente e che non si prende cura di te, se ti fanno soffrire le parole cattive della gente piena di certezze, allora prenditi un momento lontano da tutto e, come Damon Albarn, beviti un caffè con chi ti sta a cuore. Tutto cambierà prospettiva.

Cesare Cremonini, “Dicono di me”

Dicono di me che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè”.

Chi crede che non ci sia differenza tra caffè e caffè si sbaglia di grosso, proprio come chi si ferma alle apparenze dell’artista. Tutti parlano male di lui, pensano sia una serpe, una strega, un bugiardo ma non sanno che, sotto la scorza, è pieno di amore “per lei, che ha il nome di un fiore”.

Fiorella Mannoia, “Caffé Nero Bollente”

Un ballo in cucina e sono ancora bambina”.

Anche in questa canzone il caffè - nero e bollente - è l’unico sollievo da un amore che non dà tregua. La Mannoia fotografa ore inquiete, passate in casa; il suo amante non arriva e lei passa le sue giornate ad aspettarlo. Odia restare ferma, prigioniera di un desiderio che diventa una tortura. Un giorno, si dice, se ne andrà perché in fondo non ha bisogno di nessuno. Ma prima, un’altra tazza di caffè.

Raphael Gualazzi, “Follia d’amore”

Cercherai un altro me
Oltre all’ombra di un caffè
Troverai solo me
”.

Per Gualazzi l’amore è follia e bisogna essere pronti a perdersi per riprendersi, leggeri come la melodia di questa canzone in cui il caffè diventa puro suono da cantare e gustare.

Rolling Stones, “Look what the cat dragged in”

Lo so che ti piace passare le serate fuori a bere
E che ami divertirti
Sei arrivato qui mentre mi stavo bevendo un caffè
Facendo colazione dopo una nottataccia
”.

Anche per una creatura della notte come Mick Jagger, il caffè rappresenta un momento di pace. E non è affatto contento quando un suo amico gli piomba in casa, proprio durante la sua colazione, con il viso stravolto dopo una notte di eccessi. Il caffè è sacro, anche per una rockstar.

Tiziano Ferro, “Sere Nere”

Ripenserai agli angeli
Al caffè caldo svegliandoti
Mentre passa distratta la notizia di noi due
Dicono che mi servirà
Se non uccide fortifica

Il caffè diventa un ricordo dolce e amaro insieme, il simbolo di una complicità perduta e di un amore ormai lontano in questo successo di Tiziano Ferro che, col cuore spezzato, è frastornato dai commenti di chi gli sta intorno, ma prova a consolarsi pensando: “Dicono che mi servirà / Se non uccide fortifica”.

Prince, “Starfish and coffee”

Tutti noi eravamo banali paragonati a Cynthia Rose”.

Questa canzone è un ricordo d’infanzia, il ritratto di una bambina particolare, capace di vedere le cose in modo diverso. E mentre tutti i compagni di classe erano in fila ordinati, lei dentro aveva un mondo fatto di colori e fantasia. E se le chiedevi cosa avesse mangiato per colazione, lei ti rispondeva: “Stelle marine e caffé”.