Design e Caffè: ecco le opere d’arte da fornello

Se il design è culturalmente molto milanese, la parola design è profondamente italiana.

Utilizzata fin dai primi del Novecento come parola dell’arte, il vocabolo indica tendenze, campi di applicazione e le multiformi sfaccettature delle sperimentazioni creative in ogni settore.

Ma più di ogni altra accezione, quella a noi cara è legata al Bel Design Italiano dei grandi Maestri di una “complessa dimensione progettuale in grado di apportare all’oggetto d’uso, all’arredo e alle attrezzature per la casa, quella sorta di surplus estetico-formale e di invenzione tipologica, che ha reso famoso il design italiano nel mondo soprattutto per il gusto intrinsecamente contenuto e immediatamente esibito nell’immagine di ogni prodotto Made in Italy”1

Il design e l’arte hanno, ad esempio, da sempre contaminato le forme delle caffettiere, perché una moka non è semplicemente un oggetto di uso quotidiano, quanto piuttosto la vera regina della casa e, come scrive Erri de Luca:

“A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco.”2

In questo articolo, vi parleremo di tre artisti e dei loro capolavori di design per la casa, degni di appartenere al patrimonio dell’umanità, veri baluardi ed essenza della cultura italiana, ascesi con le loro moke di design a pieno diritto nell'olimpo di chi beve solo caffè di classe.

  • Richard Sapper

Nel 1979 Richard Sapper vince il compasso d’oro con la caffettiera 9090. L’acciaio inossidabile e l’innovativo sistema di chiusura, diventano sinonimi di stile ed eccellenza costruttiva. Non a caso la raffinata moka occupa un posto nella collezione permanente di design del MOMA di New York.

  • Riccardo Dalisi

Riccardo Dalisi, co-fondatore del gruppo di architettura e design radicale “Global Tools”, sviluppa un’idea di caffettiera napoletana che valorizza gli antichi mestieri, il gusto partenopeo dell’opera buffa, l’imprevedibile e la sensibilità pionieristica per il riciclo dei materiali. Ecco come nasce la 90018, che nel 1981 gli vale il compasso d’oro.

  • Aldo Rossi

Aldo Rossi interpreta la caffettiera come composizione di forme geometriche semplici e architettoniche. Prende così forma Cupola, un monumento in miniatura, una moka pantheon, torre e basilica, che celebra il rito del caffè contaminando sacro e profano, quasi come il paesaggio romano a cui è ispirata.

Ed infine, nel nostro piccolo, anche noi abbiamo dedicato un’opera di design agli amanti del caffè: la Moka Hardy “Always in Fashion”: non la solita caffettiera espresso ma un concentrato di eleganza, caratterizzata da una forma ottagonale e raffinati dettagli di stile, come il bianco niveo del corpo in alluminio e il logo Hardy impresso sul bricco. Un oggetto unico, una moka da collezione da regalare - o regalarsi - per le feste di Natale, magari accompagnata dalle esclusive miscele e dal buonissimo panettone al caffè Hardy.

 

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1 Matteo Vercelloni, Breve storia del design italiano, 2014
2 Erri de Luca, Tre cavalli, 1999